|
|
|
|
Conservazione delle icone
Nella conservazione delle icone non è da sottovalutare, perchè non senza conseguenze, il passaggio di unicona, proveniente da paesi freddi e umidi, in appartamenti riscaldati e secchi.
Si impongono perciò alcune precauzioni :
- posizionare licona in modo che non sia a contatto diretto con i raggi del sole.
- posizionarla lontano da qualsiasi sorgente di calore : radiatore, camino
- durante il culto posizionare a distanza corretta bugie e lampade a olio.
- arieggiare regolarmente il luogo dove è sistemata licona.
- proteggerla dalla polvere e da ogni inquinamento atmosferico.
- sorvegliare regolarmente la sua evoluzione e osservare contemporaneamente il retro della tavola per individuare in particolare segni di sfilamento nelle traverse, segni di disgiunzione sulla tavola di legno, di umidità, di muffa o di attacchi da parte di insetti.
|
|
I principi di un buon restauro
- Lintervento di restauro sarà rispettoso: si tratta di un oggetto sacro e unico! Lintervento sullicona resterà limitato strettamente alle zone in degrado, senza toccare le parti sane.
- I prodotti per il restauro saranno scelti rispettando la tecnica tradizionale dellicona: legno, tela, levkas, tempera e vernice. Qualsiasi ritocco con colori acrilici o ad olio, su una pittura a tempera, possono provocare disastri.
- Il restauro, a lavoro finito, deve essere percettibile, in misura discreta, e reversibile, senza rischi di danneggiare il resto dellicona.
|
Analisi dellopera
Prima di procedere a qualsiasi tipo di intervento, il restauratore deve proceder ad unanalisi approfondita dellicona,per stabilire una diagnosi dello stato di conservazione e poter pianificare il necessario lavoro di restauro.
Il restauratore deve conoscere i seguenti elementi:
- Il tipo di legno utilizzato per la tavola e le traverse.
- La colla utilizzata nella lavorazione della tavola.
- Il tipo di vernice che ricopre licona. Lolio di lino cotto è la vernice più usata, ma sovente alcune resine naturali( Damar, mastice, copale, ambra,sandracca, elemi
) fanno parte delle misture e determinano la scelta dei solventi per la pulitura, per diluire o eliminare le vernici.
- La gamma dei pigmenti utilizzati e i loro leganti, quasi sempre il tuorlo duovo, ma anche lolio .( alla fine del XIX secolo e nellepoca sovietica)
In casi di dubbio, per diagnosticare con esattezza, il restauratore può ricorrere alla tecnologia : microscopio binoculare o a ultravioletti.
|
Il restauro della tavola.
La buona conservazione della tavola è la garanzia della perennità dellicona.
Si possono realizzare diversi interventi di falegnameria :
- La sostituzione parziale o completa della tavola
- la sostituzione delle traverse.
- la ricostruzione parziale del legno della tavola.
- la riparazione di tavole lesionate.
- il trattamento contro insetti e funghi del legno.
- lestrazione di chiodi o di altri elementi metallici arrugginiti
Oltre la centinatura della tavola, è ancora possibile riparare il levkas che a volte si squama, si disgrega o si scolla.
|
|
Le impurità, lannerimento, l'ossidazione
Può succedere di dover intervenire su icone difficili da leggere, sulle quali il soggetto è appena percettibile.
In questi casi non è opportuna la completa sverniciatura , può essere sufficiente un paziente lavoro di pulitura con una soluzione sgrassante.
Di fronte ad un grasso persistente è possibile diluire lolifa. Si potrà utilizzare un solvente volatile che penetri il meno possibile lo strato della pittura, per evitare che essa si rammollisca, si gonfi e si modichi nella struttura molecolare.
|
|
Lingiallimento dellicona
La sverniciatura sistematica dellicona in restauro è un abuso, perchè il pittore ha volutamente scelto i colori tenendo conto delle proprietà della vernice che avrebbe steso a completamento della sua icona. Egli ha adattato la forza degli schiarimenti, le trasparenze dei colori in base alla vernice finale scelta.
Il pittore considera a priori che i colori invecchiano e che un certo processo di ingiallimento è normale e fa parte della scrittura dellicona.
|
La sverniciatura
La sverniciatura completa è da prendere in considerazione quando la vernice è troppo usurata dal tempo o non ne è rimasta poca su alcune parti della superficie.
Allo stesso modo una forte ossidazione della vernice o un incrostazione profonda di impurità può condurre alla scelta di sverniciare completamente licona. La scelta della mistura del solvente si effettuerà tenendo conto che si tratta di dissolvere la copertura di olifa senza danneggiare la pittura.
|
La pittura
Unattenzione tutta particolare deve essere posta nei ritocchi della pittura.
Il restauratore sceglierà i pigmenti utilizzati nellepoca in cui è stata scritta licona e cercherà di imitare, il più fedelmente possibile, lo stile e i tratti di pennellatura dellautore , senza entrare sulle parti sane dellicona.
|
Restauro di unicona russa di Santa Barbara
|
|
Stato iniziale dellicona : scollamento e sfaldamento del levkas (umidità). Lacune di pittura. Strato di pittura scrostato principalmente sulla zona dei capelli.
. |
|
Restauro in corso : risanamento dello strato di levkas e stuccatura
.
|
Ritocchi mimetici di tempera e vernice |
|
Bibliografia tecnica
- "Il restauro delle icone: consigli metodologici" M. B. Naumova dell'Istituto Grabar di Mosca, 1933 ( in russo)
- "Le icone" A Kractchenko - A Utkina. Mosca 1993 (in russo)
|
Home / Restauro delle icone
Ultimo aggiornamento : Sat, Sep 5, 2009, P. Grall © ASA 2000 - 2009 Tutti i diritti riservati.
|
|